Il racconto dell’inizio


Il racconto dell'inizio di "Giorni di follia. Presenze inquietanti a Pescara".

Il racconto di come tutto ebbe inizio nelle parole di chi ha avuto la fortuna (o sfortuna) di sopravvivere per poterlo riferire. Quello che veramente avvenne nessuno lo seppe mai con certezza, quello però di cui tutti erano certi era che qualunque cosa, qualunque maledetta cosa fosse accaduta, da quel momento in poi Pescara non fu più la stessa.

Ma se tutti sparirono in massa, se le case si svuotarono, le strade divennero vuote e se tutto fu avvolto da un glaciale silenzio che sapeva di morte, poteva voler significare solo una cosa! Che la fine era arrivata.

Ascoltare il racconto di come tutto ebbe inizio, dalla bocca di chi lo aveva visto con i proprio occhi increduli, non aiutò nessuno a sentirsi meglio. Anzi, se possibile, contribuì solo ad aumentare quel senso di profonda angoscia che ciascuno di loro provava fin da quando il male, sebbene in maniera diversa, si era presentato nelle loro vite con la stessa forza distruttrice di un uragano che si abbatte sulle cose. E fu subito silenzio.

«È cominciato tutto così, all’improvviso». Cesidio tirò una nuova boccata dalla sigaretta e fece una lunga pausa quasi teatrale, i suoi occhi si persero nel buio sfocato dei ricordi. Ormai tutti pendevano dalle sue labbra.
«Mi sono svegliato di soprassalto, ero solo in casa. Credo che a svegliarmi sia stato il forte trambusto che veniva da fuori. Sapete, abito lungo una via che è sempre trafficata, e ormai ai rumori ci ho fatto l’abitudine. Ma quella mattina, non so, il trambusto era davvero strano». L’aveva presa larga e Anto già dava segni di irrequietezza.
«Ho aperto la finestra, e ho visto quella maledetta nuvola verde posarsi su ogni cosa. Cioè, non era una vera e propria nuvola, era piuttosto una specie di nebbia. Densa e colorata come non l’avevo mai vista. Fluttuava compatta a raso terra, e tutto ne veniva ricoperto». Gesticolava in modo frenetico, stringendo la sigaretta tra indice e medio.

Continua a leggere e scopri da solo come andrà a finire.